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lunedì 19 maggio 2014

SGS FOLGORE SAMBUCETO

L’Asd Folgore Sambuceto sp, società nata nel 1958 come Polisportiva GEA Sambuceto, dall'acronimo dei fratelli Giuseppe e Antonio Colantonio, grossisti di tessuti, sotto la presidenza di Gino Di Nicola e il segretariato di Mincone Giuseppe.
La formazione giallo-blu vince il campionato Regionale di seconda categoria nell'annata calcistica 1961/1962 .
Durante gli anni '80 la società, mutata nella denominazione, cambiata in “Globo Sambuceto” , abilmente presieduta da Carlo Vito Chiacchiaretta, vince due campionati consecutivi approdando in Promozione nel 1983/1984.
A partire dal 1973 la formazione non è l'unica squadra presente sulla scena calcistica del paese, in quell'anno infatti nasceva il Borgo Viola presieduto da Remo Cacciagrano. Nel 1982 i viola vincono il campionato di terza categoria e nel 1987 quello di seconda. Nella stagione 1989/1990, per volontà dei dirigenti di entrambe le società,  il Sambuceto e il Borgo Viola raggiungono l'accordo per creare un'unica realtà calcistica nel paese, i colori sociali simbolo della neonata società sono il rosso ed il bianco, nasce così il Viola Sambuceto il cui Presidente è Di Sabatino Alberico. I bianco rossi, in quell'anno, conquistano un ottimo quarto posto e nell'anno successivo si piazzano al quinto posto, posizione sufficiente a garantirgli il passaggio al neo campionato regionale di eccellenza, introdotto proprio nell'annata1991/1992, nel quale la squadra sambucetese militerà fino al campionato del 1993.
E' nel 1995 che avviene la seconda fusione, il Viola Sambuceto e la Folgore Fontanelle danno vita alla Folgore Sambuceto del Presidente Federico Bozzolan, il viola, sparito nel nome, ritorna nel diventare il colore sociale, colore e denominazione che accompagnano tutt'oggi la squadra simbolo del calcio sambucetese. 

Nel 2010 inizia per la società una nuova sfida, si arricchisce della squadra femminile a 11 che esordisce nel campionato Regionale serie C nel campionato 2010/2011.

Il gruppo di ragazze, tenacemente compatto, seguito con attenzione precisione e competenza dal responsabile Diodato Renato, efficacemente supportato da Dioguardi Gabriele, sta costruendo pian piano la propria identità mostrando determinazione e serietà sportiva senza tralasciare il ruolo sociale che, da sempre, lo sport incarna. E' infatti nata dalla squadra femminile della Folgore Sambuceto l'idea di realizzare un calendario per il 2012 , interamente composto da immagini delle ragazze viola, il progetto è stato sposato con entusiasmo dal Presidente Di Francesco e dall'intero organico sociale che ha voluto abbinarlo ad una iniziativa di solidarietà destinando il ricavato delle vendite alla Mensa di San Francesco di Pescara. La presentazione ufficiale dell'iniziativa è avvenuta presso la sala consigliare del comune di San Giovanni Teatino il giorno 13 Dicembre 2011. Nella stessa sede è stato presentato l'inno della Folgore Sambuceto, nato anch'esso da una iniziativa della squadra femminile e  realizzato dalle artiste che hanno partecipato al Sanremo Lab 2009  Sonia Coletta e Piera Luisi, quest'ultima appartenete alla formazione rosa del mister Diodato. Nel Luglio 2013 arriva la terza fusione della storia con i tre sodalizi: Sambuceto San paolo del Presidente Ciarciaglini, squadra militante nel campionato di promozione 2012/13, asd folgore sambuceto militante nel campionato di promozione (2012/13) sodalizio del Presidente Di Francesco Augusto, e la Virtus Sambuceto settore giovanile puro dai 5 ai 16 anni, presidente Luciano Stipani e Vice Presidente Alfio Crisci, dalla fusione di queste tre società è nata l’a.s.d. folgore sambuceto sp, che disputerà in questa stagione sportiva 2013/14 il campionato di promozione girone b, la juniores regionale d’elite del comitato regionale FIGC-LND Abruzzo e tutti i campionati giovanili del comitato figc provinciale di Chieti:  allievi provinciali, giovanissimi provinciali, esordienti,pulcini, piccoli amici.

L’obiettivo principale  della Folgore Sambuceto S.P. è quello di poter diventare per le famiglie un riferimento territoriale per la crescita dei ragazzi: promuovere attivamente valori educativi; incentivare e sostenere i giovani nella pratica sportiva, fornendo loro una preparazione tecnica di alto livello e supporto di crescita fisica e mentale.
Lo staff è composto da istruttori e allenatori qualificati FIGC, come preparatore dei portieri e preparatore atletico motorio coordinativo; inoltre a disposizione ci saranno altre figure professionali di qualità.
Inoltre tra i servizi aggiuntivi la società offre il trasporto tramite pulmino, la card servizi folgore, la quale permette di usufruire di sconti e promozioni.

Tra i vari progetti integranti possiamo contare su una psicologa, un educatore alimentare, un osteopata, un fisioterapista. Inoltre vengono organizzate periodiche conferenze con tecnici professionisti che si occupano di precisi aspetti tecnici e ne parlano con i genitori dei nostri calciatori.

Le nostra società accoglie ragazzi di tutte le età avendo oltre alla scuola calcio(Esordienti,Pulcini,Piccoli Amici), squadre di categorie allievi, giovanissimi; è partecipando con ognuna di esse al relativo campionato del comitato provinciale FIGC-LND della provincia di Chieti.
Durante la stagione verranno svolte varie iniziative di solidarietà per sostenere alcune associazioni benefiche.
Tutta la nostra attività viene svolta in un valido e funzionale centro sportivo, chiamato “La cittadella dello sport”, situata a San Giovanni Teatino, la quale è stata anche nominata Città Europea dello Sport 2013.

Quali sono gli obiettivi del Settore Giovanile della Folgore Sambuceto?

Gli obiettivi principali della nostra società sono essenzialmente due: uno a sfondo sociale e uno puramente tecnico. Il primo è quello di togliere i ragazzi dalla strada e far sì che attraverso lo sport imparino a stare in gruppo, a socializzare in modo tale che possano crescere con dei valori importanti che si porteranno dietro per tutta la vita. Cerchiamo di portare a termine questo attraverso delle regole cercando di non perdere mai di vista il collante che tiene unito il tutto: il divertimento, capace di stimolare il ragazzo a comportarsi in un determinato modo. Durante questa fase dell’apprendimento, lavoriamo sugli aspetti tecnici del gioco, a seconda della categoria interessata, in modo tale da creare cittadini e giocatori.

Quali sono le categorie che compongono la vostra società?

Sono 11 le categorie che fanno parte della ASD Folgore. Partecipiamo con la prima squadra al campionato di Promozione, a seguire abbiamo la Juniores e la Juniores d’Elité, gli Alievi Provinciali, i Giovanissimi Provinciali; e poi abbiamo la Scuola Calcio: Esordienti 2001, Esordienti 2002, Pulcini 2003, Pulcini 2004, Pulcini 2005, Piccoli amici 2006, Piccoli amici 2007-08.

La vostra società è affiliata con una squadra professionistica?

La scelta è stata presa dalla Società che ha optato per non affiliarci con le società professionistiche in modo tale da lasciar libero spazio a chiunque di poter prendere contatto con i nostri ragazzi senza precluderci nessuna opzione.

La Folgore Sambuceto ha preso parte a iniziative a sfondo sociale?

La dirigenza è molto impegnata in campo sociale e non si tira mai indietro se c’è la possibilità di fare del bene. Nel periodo di Pasqua abbiamo collaborato con l’Associazione Gruppo Solidarietà nella raccolta fondi per “il Piccolo Principe”, un’iniziativa benefica che si prende cura dei minori vittime di maltrattamenti e abusi.

Qual è il rapporto della società con i genitori?

I genitori e la dirigenza hanno trovato un punto di incontro nella gestione del ragazzo. Il direttore sportivo si prende cura di tutti i 160 iscritti e cerca di intervenire, fin quando possibile, per risolvere i problemi che si creano all’interno del centro sportivo. Con i genitori si discute, attraverso incontri, su quali siano i problemi per i quali è necessario il loro intervento. Quando il ragazzo entra nel centro sportivo la figura da seguire è il mister o il dirigente. Un aspetto che mi preme sottolineare è quello relativo alla scuola: i ragazzi devono portare un resoconto del loro andamento scolastico perché lo studio viene prima dell’allenamento.
Ai genitori, ad inizio anno è stato consegnato un Vademecum contenente tutte le regole da seguire nel rapporto tra il genitore, la società e i mister.

Quali sono gli obiettivi tecnici nella “costruzione” di un calciatore?

Gli obiettivi variano a seconda della categoria presa in considerazione: si parte dai più piccoli, che svolgono un lavoro prettamente incentrato sulla coordinazione motoria e per poi passare ai gesti fondamentali del gioco, fino ad arrivare ai più grandi, i cui allenamenti sono organizzati per migliorare aspetti tattici e tecnici.


"Storica convenzione con la facoltà di scienze motorie dell’Università di Chieti"

 


Dopo la convenzione con l’Università di Teramo per i tirocinanti del corso di laurea della facoltà Managment dello Sport, la SGS Folgore Sambuceto si muove ancora in favore dei giovani studenti chiudendo un ambizioso progetto con il corso di Scienze Motorie dell’Università di Chieti.

E’ stata, infatti, chiusa una storica convenzione con l’istituto teatino per dare l’opportunità agli studenti di formarsi attraverso dei tirocini formativi, che svolgeranno presso la nostra società.

Un progetto voluto fortemente dal DS Giancarlo Giannandrea che ha insistito a lungo pur di portare a termine questo impegno.

I tirocinanti affiancheranno, durante questo periodo, gli istruttori, mister e prep atletico motorio, di tutte le squadre del Settore Giovanile mettendo in pratica sul campo, i loro studi e contribuendo con nuove idee alla formazione dei nostri calciatori.

Ringraziamo l’Università e gli organi competenti per averci dato fiducia e per averci permesso di mettere in atto un lavoro di questo spessore che sarà utile per i ragazzi che lavoreranno con noi.

venerdì 9 maggio 2014

Un Altro Grandissimo Risultato

Il buon lavoro paga sempre!!! Un percorso programmato da inizio stagione che ha portato prima alla nomina di “Scuola Calcio Qualificata” e adesso a vincere la classifica meritocratica, stilata dal Responsabile dell’attività di base del Settore Giovanile della FIGC Abruzzo.



Per arrivare a questo straordinario risultato, che dà lustro alla nostra società, ci siamo impegnati fin dal principio avendo in testa questo obiettivo.
La classifica meritocratica viene stilata in base a molti parametri che la FIGC richiede, tra i più importanti citiamo le 5 riunioni fatte nel corso dell’anno con la psicologa, la sez. AIA di Pescara, il nutrizionista, l’osteopata e il clinic tecnico con mister Donatelli. Questi incontri rivolti agli istruttori, genitori e ragazzi del Settore Giovanile hanno avuto come obiettivo mostrare cosa vuol dire essere al centro di un progetto ambizioso. 



Siamo entrati anche nelle scuole, con il “Progetto scuola”: nell’istituto Elementare Galileo Galilei i nostri istruttori tengono un corso gratuito di scuola calcio per un totale di 60 ore.

La nostra società è una delle poche ad avere una psicologa dello sport che ci aiuta a capire e a superare ostacoli che potrebbero portare problemi di natura comportamentale nei riguardi dei ragazzi.

Molto importanti sono le qualifiche dei nostri istruttori che hanno il patentino “UEFA B”; ci vantiamo anche di avere il preparatore dei portieri con il patentino conseguito presso il centro di “Coverciano”, uno dei pochi in Abruzzo.

Ci vantiamo, e ne siamo orgogliosi, di avere tra gli iscritti anche una bambina che dà quel qualcosa in più a tutto il nostro gruppo.
Altro criterio fondamentale per la FIGC è la sicurezza: abbiamo provveduto alla presenza all’interno della struttura del defibrillatore e di due nostri dirigenti al suo utilizzo.

Tutto questo, insieme alla nostra grande passione, ha permesso di raggiungere questo risultato eccellente. Principali artefici sono i ragazzi e i genitori che, con il loro entusiasmo, ci hanno motivato a migliorarci. Un ringraziamento sentito va allo staff tecnico che si è occupato di soddisfare i molteplici criteri utili. Un plauso anche ai mister che con il loro impegno giornaliero permettono ai ragazzi di crescere e divertirsi. Infine ringraziamo la FIGC d’Abruzzo per averci premiato con questo prestigioso titolo.


Questo deve essere solo il principio, un punto di partenza per andare sempre più in alto. Speriamo di raccontare presto altri successi della Folgore!!!! 

lunedì 5 maggio 2014

Super Weekend per la SGS Folgore Sambuceto

I nostri ragazzi ci hanno regalato l’ennesimo weekend perfetto vincendo in tutte le gare in programma tra sabato e domenica. Prestazioni ottime in tutte le categorie del nostro settore giovanile, a partire dai più piccoli fino ad arrivare ai ragazzi più “esperti”.

Cominciamo dagli Esordienti 2001 che in casa si sono imposti 3-0 contro i pari-età del Francavilla. Una partita giocata benissimo dai nostri piccoli campioncini che ottengono una meritata vittoria. Contenti della prestazione lo siamo tutti, a cominciare dai mister Cellini e Di Girolamo che si sono detti orgogliosi del gruppo.

La vittoria più bella arriva in trasferta e a meritarsela sono i Giovanissimi di mister Centofanti che, sul campo difficilissimo dell’Ortona, in una partita avvincente, passano 3-2. L’annata di questi ragazzi è stata a dir poco straordinaria: un gruppo formatosi quest’anno che ha saputo trovare il giusto equilibrio e la giusta voglia di provare a raggiungere risultati incredibili. Un “BRAVI” lo meritano davvero!!!

“The last but not the least” (ultimi ma non ultimi), gli Allievi che in casa sfruttano le mure amiche per archiviare la patita con il Bucchianico: 3-1 e tutti sotto la doccia a festeggiare. Prova concreta per i ragazzi di mister Grosso.


Grandissime soddisfazioni in questo weekend soprattutto grazie a voi. Speriamo che ne arriveranno altre!!!

sabato 3 maggio 2014

Di Francesco e Migliori tra i più bravi d’Abruzzo

Se chi ben comincia è a metà dell’opera, allora si sta parlando dei due ragazzi della Folgore Sambuceto Categoria Allievi del Settore Giovanile. Il difensore centrale Lorenzo Migliori e l’ala d’attacco Matti Di Francesco sono stati reclutati e hanno disputato l’Abruzzo Cup delle rappresentative provinciali.

I due calciatori si sono cimentati con un livello più alto rispetto a quello a cui sono abituati e si son trovati a proprio agio in un contesto diverso dal loro “Habitat” naturale.
“Mi son trovato subito bene con il mister e con i compagni. Molti non li conoscevo e ho fatto subito amicizia. Un’esperienza che non avevo mai provato e che mi ha insegnato molto sia dal punto di vista umano che dal punto di vista del gioco. Peccato per il brutto risultato”; sono queste le parole dell’attaccante che si è detto felice per la convocazione. L’obiettivo del prossimo anno è ovviamente tornare a far parte di tale selezione per migliorarsi ulteriormente.

Anche Lorenzo ha espresso il proprio parere sulla due-giorni a Fara San Martino: “Il feeling con gli altri è stato subito ottimo. Io gioco centrale in difesa ma con loro ho giocato terzino sinistro e non ho trovato difficoltà nell’adattarmi al nuovo ruolo. Ho potuto assaporare un calcio diverso perché i ritmi sono molto più veloci. Dal punto di vista per così dire umano, l’esperienza mi ha dato molto. Ho socializzato con tutti e ho fatto molte amicizie”.


Unico rammarico il risultato ottenuto: i ragazzi hanno perso entrambe le partite ma molto è dovuto al fatto che non hanno avuto molto tempo per allenarsi insieme ai nuovi compagni. Poi la stanchezza si è fatta sentire nel secondo match perso contro L’Aquila per 1-3.
Il Giovanissimo Crisci fa una grande impressione

Uno su mille ce la fa! Non erano così tanti all’inizio delle selezioni ma erano solo 52 e Mattia Crisci, esterno d’attacco dei Giovanissimi della Folgore Sambuceto, era tra quelli. Man mano venivano scartati i giocatori non ritenuti idonei e lui era sempre lì; vi è rimasto fino alla fine, fino a quando hanno scelto i 18 ragazzi da mandare alla rappresentativa Provinciale.

In una intervista rilasciata, Mattia commenta così il suo debutto nel calcio dei grandi: “Un’esperienza unica, mai provata prima. Ho giocato a livelli altissimi e mi sono divertito un sacco con i nuovi compagni. Il mister ha subito fatto capire cosa voleva da noi ed io mi sono messo a completa disposizione. La ciliegina sulla torta è stato sicuramente il mio gol nella finale”.

Un talentuoso ragazzo che si è iscritto a referto nella finale per il terzo posto vinta dai ragazzi del Chieti contro i pari età dell’Aquila. La partita viene vinta per 6-1 dai teatini e Mattia, entrato nel corso del match riesce a trovare l’occasione per andare a segno e regalarsi un momento da protagonista in una manifestazione di prestigio.

Oltre il gol e la prestazione, l’esperienza ha offerto la possibilità di conoscere nuovi compagni con i quali potrebbe ritrovarsi più avanti nella sua carriera. Il futuro potrebbe essere più che roseo per questo piccolo fenomeno che sa non montarsi la testa e ogni domenica regala gioie ai propri tifosi. In campionato sono 32 i gol segnati, un bottino enorme per la giovane punta.

“Spero di venir selezionato anche l’anno prossimo”; si conclude così l’intervista di Mattia, ragazzo sorridente innamorato di questo sport.