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giovedì 28 maggio 2015

Scuola Calcio Qualificata Figc: la cerimonia di consegna del riconoscimento

Il presidente Alfio Crisci ritira la targa
Importante riconoscimento a L'Aquila per la Folgore Sambuceto, premiata come Scuola Calcio Qualificata Figc. Il presidente del Settore Giovanile Crisci: «Speriamo sia un trampolino per il futuro» 

L'Aquila. Domenica scorsa, in uno stadio Fattori "bagnato" da una pioggia battente, è giunto un importante riconoscimento per la Folgore Sambuceto, che ha ricevuto ufficialmente il premio di Scuola Calcio Qualificata dalla Figc per la stagione 2013-2014. La cerimonia di consegna della relativa targa si è svolta durante la XXIV edizione della Giornata del Calcio Giovanile Abruzzese organizzata dalla Federazione. 
A consegnare il premio al presidente del settore giovanile viola Alfio Crisci, il Coordinatore Federale Regionale del Settore Giovanile Scolastico Figc, Emidio Sabatini, e Antonio Di Musciano, Responsabile Tecnico Attività di Base. L'ambito riconoscimento per la stagione 2013-14 è stato assegnato, in tutto l'Abruzzo, solamente a 11 società, tra le quali spicca, come detto, anche la Folgore Sambuceto.
E a sottolineare il valore del premio appena ricevuto giungono le parole del presidente Crisci, che ha ritirato la targa celebrativa a nome di tutta la compagine sambucetese: «È un riconoscimento molto importante che ci gratifica tantissimo. Questo perché non è da tutti essere riconosciuti come Scuola Calcio Qualificata della Federazione».
Giannandrea e Crisci

 Per il presidente del Settore giovanile viola il premio appena conseguito si inserisce inoltre in un contesto più ampio di crescita dell'intera scuola della Folgore, con un progetto avviato negli ultimi anni, e che quindi sta cominciando a dare i suoi frutti: «Lo ritengo una gratificazione per il lavoro fatto e che ci ricompensa dei grandi sforzi, non soltanto economici, profusi nel corso di questi ultimi anni. Il riconoscimento si inserisce quindi nell'ottica della creazione di una scuola calcio "d'elite" a Sambuceto, per la quale stiamo lavorando da diverso tempo, tramite una specifica programmazione avviata da due anni a questa parte». 
Sui meriti di questa affermazione a livello regionale, Alfio Crisci ha dei ringraziamenti "speciali" da fare: «Vorrei ringraziare in maniera particolare colui che fino allo scorso anno ci ha seguiti come direttore sportivo del settore giovanile, Giancarlo Giannandrea. Egli ci ha infatti dato questa grande opportunità e ha contribuito tantissimo affinché fossimo premiati. Per quanto riguarda invece i meriti, credo che vadano suddivisi in maniera equa tra la nostra segreteria, i mister, i ragazzi e tutto lo staff. È un premio che meritano tutti, e se lo abbiamo acquisito vuol dire che il loro contributo è stato fondamentale». 
 Il presidente è inoltre già proiettato verso il futuro, e quando gli si chiede quali siano le aspettative connesse al riconoscimento di Scuola Calcio Qualificata Figc, non ha difficoltà ad annunciare: «Mi auguro che possa essere un trampolino di lancio per l'annata che si avvia alla conclusione, e che allo stesso tempo rappresenti solamente il punto di inizio delle soddisfazioni che giungeranno anche nella stagione 2015-2016 che si preannuncia molto ambiziosa, e per la quale abbiamo in serbo grandi novità».

sabato 23 maggio 2015

I Giovanissimi di Centofanti all'ultima in casa con il Casoli

I Giovanissimi di mister Centofanti all'ultimo impegno casalingo della stagione contro il Casoli: in ballo anche il secondo posto del girone

La vittoria finale del girone è ormai nelle mani dell'Atessa Val di Sangro, ma in ballo c'è ancora l'assegnazione del secondo posto nel campionato provinciale dei Giovanissimi. E proprio due delle principali indiziate per la piazza d'onore del girone si scontreranno domenica prossima alla Cittadella dello Sport di Sambuceto.
 Domenica 24 maggio, alle 10 di mattina, è infatti in programma l'atteso incontro tra i padroni di casa della Folgore Sambuceto e lo Sporting Imm Casoli. Nell'ultimo impegno stagionale tra le mura amiche (il penultimo dell'intero campionato), i ragazzi di mister Daniele Centofanti se la vedranno quindi coi temibili avversari casolani. Le formazioni opposte domenica a Sambuceto, insieme con il Maiella Calcio e l'Alcyone Calcio, sono le quattro squadre della categoria Giovanissimi attualmente in lotta alla ricerca della seconda posizione finale. 
Per il fondamentale impegno casalingo mister Centofanti potrà contare su un gradito ritorno a pieno regime, quello cioè di Pietro Paoletti. Il capitano dei viola è pronto infatti a riprendersi la propria zolla in mezzo al campo dal primo minuto dopo ben due mesi di assenza. 
A fare da "contraltare" al piacevole rientro in campo del centrocampista, ci sarà però l'assenza di Alessandro Comune; il giovane attaccante, tra gli elementi più promettenti della rosa viola, sarà infatti squalificato per il prossimo incontro. 
L'allenatore dei Giovanissimi è però fiducioso su quest'ultimo scorcio di stagione che attende i suoi ragazzi: «Domenica ci aspetta uno scontro d'alta classifica al cospetto di un'ottima squadra. Noi veniamo da un periodo nel quale abbiamo raccolto poco sotto il profilo dei risultati, ma non del gioco. Ci teniamo quindi», conclude il giovane mister Daniele Centofanti, «a far bene in quest'ultimo impegno in casa, e pertanto vogliamo fare in modo che, oltre al bel gioco espresso, ritornino a sorriderci anche i risultati».

giovedì 14 maggio 2015

La programmazione della prossima stagione sul'asse Crisci-Centofanti

Centofanti e Crisci
Il settore giovanile viola guidato da Alfio Crisci già in fermento per la programmazione della prossima stagione. In arrivo grandi novità, a partire dal nuovo responsabile dell'area tecnica, Daniele Centofanti 

Cercare di emulare e ripetere il modello di programmazione vincente della prima squadra. Questo è uno degli obiettivi primari del settore giovanile viola, che è già all'opera per pianificare la prossima stagione. La prima importante novità della stagione 2015-2016 è stata già ufficializzata, e si tratta del nuovo responsabile dell'area tecnica, Daniele Centofanti. 
L'attuale allenatore dei Giovanissimi assumerà infatti il ruolo di "supervisore" dell'area tecnica curando gli aspetti relativi alla scuola calcio. E, da un'attenta riunione tecnica tenutasi proprio negli ultimi giorni tra mister Centofanti e il principale artefice del settore giovanile viola, Alfio Crisci, sono già emerse alcune delle linee programmatiche per la prossima stagione sportiva. L'intenzione di fondo della società è quella di avviarsi a essere un vero e proprio "serbatoio" della prima squadra, soprattutto dopo il trionfale approdo di quest'ultima nella massima competizione regionale dell'Eccellenza. La base e i presupposti affinché la scuola calcio e il settore giovanile viola diventino una vera e propria "cantera" della compagine d'Eccellenza ci sono tutti. 
E gli esempi di ciò sono rappresentati, tra l'altro, dai recenti esordi in prima squadra di alcuni "gioiellini" provenienti dal settore giovanile, e che hanno fatto tutta la trafila tra Esordienti, Giovanissimi e Allievi, prima del "battesimo" ufficiale in Promozione con i più grandi. Intento del settore giovanile viola, a partire dalla prossima stagione, è pertanto quello di far crescere e forgiare in casa tanti nuovi talenti, da mettere a disposizione per la vetrina della prima squadra. «Vorremmo creare un filo conduttore diretto tra il settore giovanile e la prima squadra. Per noi», ci tiene a sottolineare Daniele Centofanti, «il fatto che la prima squadra della Folgore sia considerata un modello da seguire sia in Promozione che in Eccellenza, rappresenta uno stimolo in più per cercare di emulare la loro programmazione vincente». Proprio su quest'ultimo aspetto e sulle intenzioni future della "famiglia viola", risuonano eloquenti le parole del nuovo responsabile dell'area tecnica: «Il fatto di aver iniziato a programmare già da ora, e siamo ancora all'inizio di maggio, e di aver iniziato a definire ruoli e compiti, è il segno tangibile di una società che vuole progettare e pianificare fino in fondo e con netto anticipo». 
E del nuovo progetto in seno al sodalizio viola continuerà a far parte anche l'esperto mister Antonio Lancioni, nella nuova veste di responsabile delle categorie Allievi e Giovanissimi: l'ex giocatore di Chieti e Genoa proseguirà quindi l'ottimo lavoro svolto come allenatore degli Allievi e farà anche da supporto tecnico per la categoria dei Giovanissimi. Sulle novità in cantiere nel settore giovanile della Folgore, Centofanti è pronto anche a svelare alcuni dettagli: «A Sambuceto vogliamo creare un modo di fare calcio non propriamente dilettantistico, ma iniziare a pensare a qualcosa di più importante. Abbiamo l'opportunità di sfruttare una struttura eccellente, nonché una società solida e organizzata alle spalle, e stiamo pertanto pianificando l'inserimento di nuove figure specifiche per ottimizzare il lavoro della nostra scuola calcio. Fino a questo momento abbiamo sicuramente lavorato bene, ma abbiamo anche dei margini di miglioramento ampi, e cercheremo di puntare proprio su questi aspetti per guardare al futuro in maniera ancora più positiva e propositiva».

giovedì 7 maggio 2015

Lorella e Lara, "dietro le quinte" ma protagoniste del Settore Giovanile viola

Lorella Mariani e Lara Luigioni
Lorella e Lara, rispettivamente segretaria e cassiera del Settore Giovanile viola, "danno i numeri" della stagione 2014-2015: «Anche quest'anno ci siamo attestati intorno ai 200 iscritti» 

Lorella Mariani e Lara Luigioni segretaria e cassiera della compagine sportiva di Sambuceto, da tre anni ormai vivono "dietro le quinte" del settore giovanile della Folgore, ma con un ruolo di fondamentale importanza per tutta la macchina viola in continua crescita e sviluppo.
E il primo tassello del puzzle corrisponde proprio a un'analisi numerica relativa all'andamento a livello di iscritti nel corso degli anni: «Nel nostro primo anno di attività», spiegano le due, «ci siamo attestati su una quota di 170 iscritti. Lo scorso anno, invece, abbiamo alzato l'asticella, arrivando fino a 188 ragazzi, e quest'anno abbiamo mantenuto questa soglia, attestandoci nuovamente intorno alle duecento iscrizioni». 

In una stagione sportiva che si avvia quasi verso il termine, è tempo anche di bilanci: «Crediamo che la valutazione per quest'anno sia positiva, e il motivo è presto detto: sono usciti diversi elementi dalla categoria Allievi, ma tanti ne sono entrati nei settori dei più piccoli. Ciò costituisce un trend positivo, perché i piccoli rappresentano proprio il futuro di una scuola calcio». 
E sull'utilità, per i giovanissimi, di frequentare una scuola calcio, entrambe non hanno alcun dubbio: «In una scala da 1 a 100, è importante 101, perché non è solo calcio giocato. Frequentare ambienti come questo equivale a crescere, stare insieme, e condividere le proprie passioni. Si cresce tutti insieme frequentando una scuola calcio, poiché coinvolge i ragazzi a 360 gradi, in tutti gli ambiti, non solamente quello prettamente sportivo o agonistico». 
Lorella e Lara, all'interno del settore giovanile a Sambuceto, ricoprono ruoli di vitale importanza, poiché costituiscono il perno e il punto di raccordo attorno al quale ruotano i giovani atleti, i loro rispettivi genitori, gli allenatori, e tutto lo staff tecnico e dirigenziale della Folgore. Un compito quindi non facile, ma che entrambe affrontano, oltre che con grande professionalità, con un forte spirito positivo e propositivo. Ciò lo si evince dalle loro stesse parole piene d'entusiasmo: «Una delle più grandi soddisfazioni nel fare questo lavoro è quella di vedere i ragazzi che concludono gli allenamenti contenti, e così anche i loro genitori quando vengono a prenderli. La crescita che notiamo nei bambini, soprattutto quelli più piccoli, è strepitosa, ed è una grande soddisfazione per noi, il rapporto che si instaura con tutti è bellissimo». Su questi aspetti, la segretaria Lorella ci tiene a raccontare un aneddoto relativo proprio alla crescita dei ragazzini: «Una delle cose a cui facciamo caso spesso è la differenza tra quando i bambini arrivano qui per la prima volta, mano nella mano con i loro genitori e spesso molto timorosi, in netto contrasto con la situazione che si crea già dopo pochissimi mesi insieme, quando diventano molto più spigliati e autonomi».
 Il ruolo di Lorella e Lara soprattutto nei confronti dei giovani atleti non si può quindi circoscrivere a quello di semplici segretarie, ma diventa qualcosa di diverso: «Potremmo definirci quasi delle amiche più grandi e un po' "complici" dei nostri ragazzi. Per loro rappresentiamo un punto di riferimento, e molto spesso sono proprio i bambini che vengono a confidarsi con noi per eventuali dubbi, perplessità, e per condividere anche le loro gioie». 
Alla base dell'ottimo funzionamento di tutta la scuola calcio a Sambuceto c'è però un altro aspetto di non secondaria importanza, ossia quello dell'affiatamento tra le due segretarie, come si evince facilmente dalle parole di Lorella Mariani: «La cosa bellissima che c'è tra me e Lara è che ci intendiamo al volo; basta solamente uno sguardo e non c'è bisogno di parole tra noi: capiamo immediatamente cosa fare e come affrontare una situazione».