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lunedì 2 novembre 2015

Allievi e Giovanissimi carichi per il pronto riscatto

Gli Allievi di mister Mazzocco pronti all'esordio casalingo stagionale col Tre Ville, mentre i Giovanissimi di Maione pronti a "finalizzare" le occasioni nella prima trasferta esterna a Ortona

Tutto in una mattinata, quella di domenica prossima, primo giorno di novembre. Gli Allievi e i Giovanissimi del Sambuceto giocheranno infatti quasi in concomitanza i loro rispettivi incontri. 
E, a presentarci le sfide che li vedranno opposti, rispettivamente, al Tre Ville e alla Virtus Ortona, sono proprio i due tecnici, Enrico Mazzocco e Rino Maione. Per Mazzocco, reduce dall'esperienza al fianco di Daniele Centofanti con i Giovanissimi, è tempo di esordio in casa sulla panchina degli Allievi. Domenica 1 novembre, alla Cittadella dello Sport di Sambuceto, è infatti in programma l'incontro con i pari età del Tre Ville. 
Una partita nella quale i ragazzi di mister Mazzocco saranno chiamati a "cancellare" il risultato dell'esordio: «Ripartiamo dopo il dispiacere di Rocca San Giovanni: è stato un peccato aver perso immeritatamente su un campo molto difficile». 
E, sugli aspetti tecnico-tattici del match, l'allenatore degli Allievi sembra avere pochi dubbi: «Domenica col Tre Ville confermerò come modulo il 4-3-3. Avremo 5 persone assenti tra infortunati e indisponibili, ma le defezioni saranno ben sopperite, poiché ho a disposizione una rosa ampia. L'unica cosa sulla quale sto cercando di fare leva sui miei ragazzi, è la "cattiveria" sportiva davanti alla porta avversaria. Non sono assolutamente preoccupato dalla squadra, che sta rispondendo bene anche dal punto di vista atletico. Spero infatti di giocare allo stesso modo di domenica scorsa, e mi aspetto dalla squadra la stessa prestazione dell'esordio, con l'unica variante di una concretizzazione maggiore rispetto a quanto riusciamo a costruire durante l'arco del match». 
Sul fronte Giovanissimi invece, i viola saranno impegnati alle 9:30 a Ortona contro la locale squadra della Virtus. E per mister Maione la sfida domenicale avrà un "gusto" particolare: «Prima di approdare qui a Sambuceto ho guidato i giovanissimi dello Sport Team Ortona, quindi, visto da ex, per me questa sfida ha il sapore di un derby». Il pensiero del tecnico è quindi volto alla preparazione del match nel migliore dei modi: «Sto insistendo sui tiri in porta coi ragazzi perché l'esordio ci ha penalizzato solo per la finalizzazione. Tra pali, traverse, e un pizzico di sfortuna, non siamo riusciti a fare nostra la partita. Al di là del risultato, però, io confido nella buona prestazione dei miei, e sono contento di aver visto i ragazzi carichi e non provati dalla sconfitta. Ovviamente siamo dispiaciuti per il risultato, ma contenti della prestazione. L'incontro con la Virtus Ortona di domenica sarà sicuramente impegnativo perché loro sono una squadra collaudata e ben organizzata».

martedì 20 ottobre 2015

Scuola calcio e settore giovanile in crescita: i dati sulle iscrizioni a un mese e mezzo dal via

Ottimi risultati nel primo mese e mezzo di iscrizioni per scuola calcio e settore giovanile del Sambuceto Calcio. La "famiglia" viola cresce tra talenti in erba nuovi e confermati 

Boom di iscrizioni per la scuola calcio e il settore giovanile del Sambuceto Calcio. A un mese e mezzo dall'avvio della campagna di tesseramento 2015-2016, la società viola sta facendo registrare un trend positivo in quasi tutte le categorie. 
La lungimirante programmazione avviata da qualche anno, il nuovo assetto tecnico, e la recente prestigiosa affiliazione del sodalizio sambucetese con il Carpi Fc 1909, stanno contribuendo all'allargamento della famiglia viola per quanto riguarda i piccoli talenti del futuro. 
Entrando più nello specifico, la scuola calcio a metà ottobre ha fatto segnare un incremento del 30% rispetto allo scorso anno per ciò che concerne le categorie dei Tigrotti, dei Piccoli Amici e dei Pulcini. 
L'incremento maggiore riguarda proprio i più piccoli, ossia i nati nel trienni 2010-2012, i Tigrotti appunto, che rappresentano una delle novità assolute del settore giovanile del Sambuceto Calcio introdotta solamente un anno fa. 
A fare da contraltare ai tanti piccoli nuovi arrivi, ci sono anche i tanti giovanissimi talenti che hanno iniziato il loro percorso a Sambuceto e che, nel corso degli anni, stanno proseguendo il loro cammino di crescita nella famiglia viola: è questo il caso dei numerosi Pulcini, che hanno fatto registrare un aumento del 20%. 
Passando più propriamente al settore giovanile, il vero è proprio boom dell'estate ha riguardato la categoria degli Allievi, con la selezione dei ragazzi partita già nel mese di agosto con appositi stage settimanali, durante i quali sono stati visionati e selezionati i migliori "talentini" del biennio 1999-2000, che quest'anno prenderanno parte a un campionato che si preannuncia ambizioso. 
Seguono a ruota i Giovanissimi e gli Esordienti. Una campagna tesseramenti che sta quindi premiando la società viola del lavoro fatto in questi anni, e che, come accennato, ha portato anche all'affiliazione con una squadra di Serie A. 
La campagna tesseramento per la stagione 2015-2016 non è ancora terminata, e allo stesso tempo il Sambuceto Calcio è pronto ad accogliere a braccia aperte anche i nuovi piccoli e i nuovi ragazzi che vogliono approcciarsi con lo "sport più bello del mondo".

domenica 11 ottobre 2015

Ufficializzata a Roma l'affiliazione con il Carpi FC 1909

Ufficializzata a Roma l'affiliazione del settore giovanile del Sambuceto Calcio con il Carpi Football Academy: a settembre boom di iscrizioni per la società viola 

Il settore giovanile del Sambuceto Calcio è entrato ufficialmente a far parte del Carpi Football Academy, il progetto di affiliazione e gemellaggio del Carpi Fc 1909. Con un'apposita cerimonia tenutasi a Roma, la società viola è entrata ufficialmente "nell'orbita" della squadra che milita in Serie A, con un'affiliazione prestigiosa e ricca di importanti novità. E tutto ciò, da un fitto programma di appuntamenti che vanno dalla formazione continua dello staff tecnico, alla crescita e valutazione dei giovani talenti, passando per iniziative ludiche, sportive e ricreative a stretto contatto con la realtà carpigiana. A suggellare l'avvio del nuovo progetto, oltre a tutti i responsabili delle varie società coinvolte e del Carpi Football Academy, anche il presidente stesso del Carpi, Claudio Caliumi. Il Sambuceto Calcio rappresenta quindi una delle 26 società in tutta Italia che hanno appena ufficializzato l'affiliazione, ed è l'unica realtà, insieme a quella del Real Carsoli, a livello regionale fino a questo momento a essere entrata nella "academy". A rendere ancora più importante e strategico il ruolo della società viola sambucetese, il fatto che proprio la Cittadella dello Sport è stata scelta come Polo Tecnico per l’Abruzzo. E il prestigio della nuova importante collaborazione con la società che milita in Serie A è stato accolto con grande interesse da parte di molti ragazzi e dei loro rispettivi genitori: a settembre, primo mese nel quale è stata lanciata campagna di tesseramento per la nuova stagione, il settore giovanile e la scuola calcio del Sambuceto hanno fatto segnare un vero e proprio boom di iscrizioni.

Ecco lo staff per la stagione 2015-2016

Il settore giovanile del Sambuceto Calcio ufficializza lo staff tecnico per la stagione 2015-2016. Tra conferme e nuovi arrivi, ecco la "squadra" che guiderà i giovani talenti del futuro viola Sambuceto.

Partita ufficialmente la stagione 2015-2016 del settore giovanile del Sambuceto Calcio, con uno staff tecnico di primo livello composto da tecnici di alto profilo e grande professionalità. Per molti dei componenti della "squadra" viola si tratta di una conferma, ma non mancano novità e nuovi ruoli per diversi membri. E proprio in quest'ultima "categoria" si colloca Daniele Centofanti, che da allenatore dei Giovanissimi passa al nuovo compito di responsabile tecnico del settore giovanile. Nuova importante mansione, in virtù della recente prestigiosa affiliazione con la compagine di Serie A, anche per Antonio Lancioni, che da quest'anno ricopre il ruolo di responsabile del progetto Carpi Calcio e collaboratore tecnico. Nuova avventura anche per Enrico Mazzocco, che da quest'anno siederà sulla panchina degli Allievi, dopo la proficua collaborazione con i Giovanissimi di Centofanti nella scorsa stagione sportiva. Altra importante novità è il "ritorno" di Filippo D'Alesio, che torna nello staff del Sambuceto e guiderà i Pulcini nati nel 2006. Qui di seguito lo staff tecnico completo del settore giovanile del Sambuceto Calcio con tutte le novità e i ruoli assegnati per la stagione 2015-2016
Responsabile tecnico del settore giovanile: Daniele Centofanti 
Team manager: Luciano Paolucci 
Responsabile del progetto Carpi Calcio e collaboratore tecnico: Antonio Lancioni
Preparatore dei portieri: Gianluca Pacchiarotti 
Allenatore Allievi (1999-2000): Enrico Mazzocco 
Collaboratore categoria Allievi: Giancarlo Farrace 
Allenatore Giovanissimi (2001-02): Rino Maione 
Collaboratore categoria Allievi: Marco Covello 
Allenatori Esordienti (2003-04): Paolo Rossodivita e Lorenzo Di Febo 
Allenatore Pulcini 2005: Vincenzo Camerano 
Allenatore Pulcini 2006: Filippo D'Alesio 
Allenatore Pulcini 2007: Alfonso Basile 
Collaboratori categoria Pulcini: Giorgia Paolucci e Lorenzo Onesti 
Responsabile Piccoli Amici (2008-09): Igino Imbastaro 
Responsabile Tigrotti (2010-11-12): Daniela D'Amico

Parte ufficialmente la scuola calcio 2015-2016

Partenza ufficiale per la scuola calcio del settore giovanile del Sambuceto. Staff al completo e grandi novità all'orizzonte per tutti i ragazzi

Parte ufficialmente oggi, martedì 8 settembre, la nuova stagione della scuola calcio del Sambuceto. Questo pomeriggio, alle ore 16, è infatti in programma il primo appuntamento alla Cittadella dello Sport che apre ufficialmente la stagione sportiva 2015-2016. Lo staff tecnico del settore giovanile del Sambuceto Calcio, al gran completo, è infatti pronto ad accogliere tutti i ragazzi con le grandi novità di quest'anno. Dopo l'appuntamento del fine settimana scorso con la Notte Bianca dello Sport di San Giovanni Teatino (con un apposito stand del settore giovanile del Sambuceto installato in piazza San Rocco nella serata di sabato 5 settembre scorso insieme alle altre eccellenze sportive locali), prosegue quindi anche la campagna informativa con la segreteria del settore giovanile pronta a fornire tutti i dettagli e le informazioni utili per tutti coloro che fossero interessati a entrare a far parte della "famiglia viola". Tra le novità più importanti di questa stagione figura la prestigiosa affiliazione con il Carpi Calcio, squadra che milita nel campionato di Serie A, e che porterà grandi sorprese alla Cittadella dello Sport durante tutto il corso della nuova annata, come preannunciato qualche giorno fa durante il saluto ufficiale degli osservatori della compagine emiliana ai ragazzi degli Allievi e dei Giovanissimi del Sambuceto Calcio. Come accennato, nelle ultime ore è stato anche ufficialmente completato lo staff tecnico di tutti i settori e le categorie, del quale faranno parte anche il preparatore atletico, il preparatore dei portieri, Gianluca Pacchiarotti, e lo staff medico col fisioterapista. Per quanto riguarda infine gli orari della segreteria, sarà possibile richiedere informazioni e dettagli, oppure effettuare le iscrizioni direttamente alla Cittadella dello Sport, nei giorni di martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 16 alle 19:30.

venerdì 4 settembre 2015

Saluto ufficiale degli osservatori del Carpi ad Allievi, Giovanissimi e staff viola

Falconetti, Riva, Crisci e Lancioni
Visita ufficiale degli osservatori del Carpi Calcio agli Allievi e ai Giovanissimi del Sambuceto. Alvaro Riva: «Ottima impressione dalla struttura e dalla società viola» 

Prima visita ufficiale del Carpi Calcio in quel di Sambuceto. Alla luce della recente affiliazione del settore giovanile viola con la compagine di Serie A, durante la scorsa settimana una delegazione del sodalizio emiliano è giunta alla Cittadella dello Sport per un saluto ai giovani atleti e allo staff tecnico e dirigenziale del Sambuceto.
In particolare, Alvaro Riva, coordinatore nazionale aree Carpi Fc 1909, e Francesco Falconetti, coordinatore per l'Abruzzo del Carpi Football Academy, hanno incontrato le squadre degli Allievi e dei Giovanissimi sul campo principale della Cittadella, per una breve riunione illustrativa con i ragazzi e con lo staff del settore giovanile del Sambuceto Calcio.
Queste le prime impressioni di Alvaro Riva sull'impianto della Cittadella dello Sport, sul settore giovanile del Sambuceto Calcio, e sulle finalità dell'affiliazione: «Dalla struttura siamo rimasti piacevolmente colpiti. 


L'impianto, ma non solo, perché anche il modo di presentarsi della società del Sambuceto Calcio ci ha fatto un'ottima impressione. Posso dire che quella del settore giovanile sambucetese è una società seria e precisa, e con degli obiettivi, e questa è una delle basi delle affiliazioni con il Carpi Calcio. La nostra prima visita rappresenta un semplice saluto ai ragazzi, ai mister e ai dirigenti, prima di programmare gli appuntamenti di quest'anno. Questo perché», prosegue Riva, «l'affiliazione Carpi non è solamente "sulla carta", ma è anche formazione e perseguimento di obiettivi attraverso alcuni obblighi che le società affiliate devono seguire: mi riferisco, ad esempio, ai comportamenti e alla deontologia che, dovranno essere "da Serie A". In quest'ultimo caso, posso dire che, a livello comportamentale, avremo un monitoraggio costante e diretto, anche se qui a Sambuceto l'atmosfera sembra molto positiva». 
Il coordinatore nazionale aree Carpi Fc 1909 si sofferma anche sulla breve riunione avuta coi ragazzi degli Allievi e dei Giovanissimi: «Ho cercato di spiegare loro gli aspetti fondamentali di questo nuovo percorso, e delle sue finalità. 
Ritengo che non bisogna dare facili illusioni ai ragazzi, ma aiutarli a capire che ci vuole tanto lavoro, e che il percorso è comunque difficile se si vogliono ottenere risultati. L'intenzione è quella di fare della Cittadella dello Sport un polo tecnico per l'Abruzzo del Carpi Football Academy». 
A fare da corollario alle parole di Riva, il pensiero di Francesco Falconetti, coordinatore per l'Abruzzo del Carpi Football Academy: «La nostra non è un'affiliazione commerciale, ma è basata sull'aspetto tecnico e formativo, in particolare dello staff, con appositi corsi della scuola Carpi Soccer School. La nostra area formativa, coordinata da Daniele Andreozzi, ha come obiettivo quello della formazione a 360 gradi dei nostri tecnici e dirigenti. A tal proposito, abbiamo già programmato 4 corsi: due si terranno in Abruzzo, alla Cittadella dello Sport, e altri due direttamente a Carpi».
Entusiasta del progetto intavolato con il Carpi Calcio, è sicuramente uno dei suoi principali fautori, vale a dire Alfio Crisci, presidente del settore giovanile del Sambuceto: «In questa prima visita ufficiale ho visto i ragazzi molto motivati, e forse anche un po' emozionati per la presenza di osservatori provenienti dalla Serie A. Per noi come società, è un grandissimo orgoglio averli qua, e siamo certi che ci saranno molte cose da imparare da loro. A livello personale», prosegue Crisci, «sono orgoglioso perché il Carpi è una società che crede nei fortemente nei giovani e nei ragazzi italiani, e per questo mi auspico un futuro roseo con loro».

martedì 25 agosto 2015

Raduno ufficiale per Allievi e Giovanissimi: partita la stagione 2015-2016

Martedì 25 il via ufficiale alla stagione del Sgs Sambuceto Calcio con il raduno degli Allievi e dei Giovanissimi. Tante le novità in casa viola, tra le quali spicca l'affiliazione con il Carpi Calcio

Tutto pronto a Sambuceto per l'avvio della nuova stagione del settore giovanile. Martedì prossimo, 25 agosto, è infatti in programma il raduno delle categorie Allievi e Giovanissimi. L'appuntamento è stato fissato alla Cittadella dello Sport in via Ciafarda a partire dalle ore 16, ed è aperto anche a tutti coloro che fossero interessati a conoscere la realtà della "famiglia" viola. Grandi novità per la stagione sportiva del Sambuceto Calcio, a partire dall'affiliazione con il Carpi Calcio, squadra che milita nel campionato di Serie A. A tal proposito, già dalla prima settimana di allenamenti è in programma una visita del responsabile del progetto Carpi Italia al settore giovanile viola, per un saluto in vista dell'inizio delle attività, prima della presentazione ufficiale del progetto che verrà celebrata a metà settembre prossimo. Oltre alla prestigiosa affiliazione con il Carpi, la nuova annata porterà importanti novità a migliorie anche in altri ambiti, come ad esempio quello tecnico. A partire da quest'anno, infatti, gli Allievi saranno allenati da mister Enrico Mazzocco, coadiuvato dal preparatore Giancarlo Farrace. Per Antonio Lancioni, allenatore degli Allievi viola fino allo scorso anno, si profila un nuovo importante ruolo come responsabile del progetto Carpi per la società Asd Sambuceto Calcio. L'ex bandiera del Chieti si occuperà quindi di curare in prima persona i rapporti con la squadra di serie A, e allo stesso tempo svolgerà il ruolo di collaboratore tecnico di Daniele Centofanti, anch'egli nella nuova veste di responsabile del settore giovanile viola. Preziosa sarà anche la collaborazione di Centofanti con il nuovo team manager, Luciano Paolucci. Passando invece alla panchina dei Giovanissimi, il "vuoto" lasciato da Centofanti è stato colmato da mister Rino Maione, giovane e motivato tecnico che conosce già la realtà sambucetese, per aver seguito, nella passata stagione, la categoria dei Piccoli Amici viola. Mister Maione sarà assistito, nel suo percorso con i Giovanissimi, dalla collaborazione del preparatore Marco Covello. Con l'avvio della nuova stagione del 25 agosto, verrà riaperta ufficialmente anche la segreteria del settore giovanile del Sambuceto Calcio, e dal martedì al venerdì, dalle ore 16 alle 19, tutti gli interessati potranno chiedere informazioni sulle attività sia della scuola calcio che del settore giovanile.

sabato 11 luglio 2015

Ufficiale l'affiliazione con il Carpi Calcio

Il Settore Giovanile del Sambuceto Calcio annuncia l'affiliazione con il Carpi Calcio, squadra che milita nel campionato di Serie A 

Grande novità per quanto concerne la compagine sambucetese. Nelle ultime ore, infatti, è stata siglata l'affiliazione del settore giovanile del Sambuceto Calcio con il Carpi Calcio. Parte quindi una nuova era alla Cittadella dello Sport, con l'importante accordo stipulato con la prestigiosa società modenese che milita nel campionato di Serie A. 
Alla base dell'affiliazione tra le due società sportive vi è un progetto serio e proficuo, che permetterà quindi alla scuola calcio viola di crescere e migliorarsi giorno dopo giorno. Il primo importante tassello per Sambuceto è che la Cittadella dello Sport diverrà Punto tecnico per la regione Abruzzo del Carpi calcio, e quindi il settore giovanile sambucetese sarà un punto di riferimento del Carpi a livello abruzzese.
Il progetto prevede inoltre una fattiva e costante collaborazione tra le due realtà sportive, contraddistinta dalla formazione continua dei dirigenti e tecnici viola. Nel corso della stagione verranno infatti organizzati appositi eventi e incontri sia a Sambuceto che a Carpi. Per il settore giovanile a San Giovanni Teatino avere davanti un modello di riferimento sano e vincente come quello del Carpi corrisponde a una grande opportunità di crescita e sviluppo per la scuola calcio. 
Uno degli elementi che contraddistinguerà la nuova affiliazione sarà la creazione di un canale diretto con i biancorossi, i cui osservatori e dirigenti potranno visionare e stare a stretto contatto con i giovani talenti sambucetesi, e valutarli non soltanto sotto l'aspetto tecnico, ma anche e soprattutto sotto il profilo caratteriale e umano. 
 Grazie al progetto "Tutti a Carpi", durante il corso del campionato 2015-2016 ci sarà l'opportunità, per i ragazzi del settore giovanile del Sambuceto Calcio, di andare a vedere le partite casalinghe del Carpi, e soprattutto si avrà la possibilità di vedere gli allenamenti e la rifinitura prepartita della squadra, conoscendo l'allenatore, i dirigenti, la società e la città di Carpi. 
Con "In trasferta a tifare Carpi", altro progetto connesso all'affiliazione, sarà possibile, per i tecnici e i ragazzi viola, seguire da vicino le trasferte dei biancorossi e conoscere la loro realtà dall'interno. Per quanto concerne l'affiliazione, nel prossimo futuro è in programma un incontro di presentazione con i dirigenti del Carpi, i quali saranno in visita alla Cittadella dello Sport e, nell'occasione, illustreranno alle famiglie dei tesserati tutti i dettagli relativi al nuovo progetto appena descritto. 
Tra i principali fautori della nuova iniziativa di collaborazione con il sodalizio modenese figura sicuramente Alfio Crisci, che ormai da diversi anni ha preso in mano il settore giovanile viola, e con un lavoro certosino e un impegno quotidiano sta cercando di far crescere e di offrire nuove possibilità e nuovi sbocchi sia a tutti i ragazzi che desiderano praticare lo sport più bello del mondo, che a tutta la comunità sambucetese. 
Particolarmente soddisfatto dell'ultima novità per il settore giovanile del Sambuceto Calcio, è anche Daniele Centofanti, da quest'anno nuovo responsabile tecnico del settore giovanile viola: «Siamo entusiasti di questo nuovo progetto perché rispecchia in pieno l'idea e i valori che anche noi come scuola calcio a Sambuceto vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi. Poi», prosegue Centofanti, «il fatto che si tratti di una società di Serie A che condivide i nostri stessi valori è sicuramente la ciliegina sulla torta. È un'affiliazione che abbiamo fortemente voluto perché mette al centro non le società, ma i ragazzi e la loro crescita a 360 gradi».

martedì 7 luglio 2015

Trionfo dei Giovanissimi nella World Cup Giovanile di Calcio a Castel di Sangro

Chiusura col botto per i Giovanissimi della Folgore Sambuceto, che vincono la World Cup Giovanile di Calcio a Castel di Sangro al cospetto di avversari quotati e blasonati 

Mancava la cosiddetta "ciliegina sulla torta" per chiudere in maniera trionfale un'ottima annata, e prontamente è giunta. Nello scorso fine settimana, infatti, i Giovanissimi della Folgore Sambuceto hanno conquistato la World Cup Giovanile di Calcio a Castel di Sangro. Nel weekend tra il 26 e il 28 giugno scorso, allo stadio "Teofilo Patini" della cittadina aquilana si è disputato il torneo che ha visto come protagonisti, oltre ai ragazzi viola, anche i pari età del Capodimonte Napoli, i laziali del Cus Roma, e la Pescara Calcio.
 Il cammino dei ragazzi sambucetesi nel quadrangolare è stato a dir poco trionfale. Dopo aver battuto i campani per 4 a 0 nella gara d'esordio, i viola si sono imposti sul Cus Roma con un rotondo 9 a 3, e hanno poi chiuso il girone battendo i Giovanissimi del Pescara Calcio per 4 reti a 3. 
Nella finale i giovani talenti allenati per l'occasione da mister Antonio Lancioni si sono poi imposti sui biancazzurri per 3 reti a 1. Mattatore dell'incontro finale è stato Mattia Crsci, autore di due dei gol che hanno portato alla conquista del trofeo (6 le marcature personali complessive per Crisci nell'intera competizione). Prestazioni sugli scudi anche per i due "numeri 1" che si sono alternati nella difesa della porta sambucetese, Matteo Onesti e Luca Sablone, che hanno letteralmente alzato un muro contro le incursioni avversarie e si sono esibiti in splendidi interventi. Tutta la squadra si è inoltre comportata egregiamente nella tre giorni di incontri di Castel di Sangro, compresi Simone Trotta e Antonio Caniglia del Casoli Calcio, e Cristian Maione della Cantera Adriatica di Pescara.
 A loro tre va il ringraziamento di tutta la società della Folgore per il contributo dato a livello di apporto tecnico nelle partite, ma soprattutto a livello umano: il loro inserimento nel gruppo è stato eccezionale, e sono riusciti immediatamente a legare con tutti i "nuovi" compagni di squadra per l'occasione. 
La World Cup Giovanile è stata anche l'occasione, per mister Lancioni (attuale allenatore degli Allievi a Sambuceto), di "testare" per la prima volta i ragazzi del 2000 che dal prossimo anno lasceranno i Giovanissimi per entrare a far parte della categoria Allievi. Soddisfatto e allo stesso tempo proiettato verso il futuro, l'ex gloria del Chieti ha così commentato la vittoria nel torneo appena disputato: «Abbiamo partecipato a questo torneo per dare un'impronta di quello che succederà nel prossimo anno. Abbiamo sicuramente dei margini di miglioramento in tutti i reparti e dobbiamo completare il gruppo», annuncia Lancioni, «ma le basi ci sono tutte per toglierci delle soddisfazioni. I ragazzi si sono comportati molto bene per tutto il torneo e anche in finale contro il quotato Pescara». Per l'allenatore degli Allievi, però, oltre agli aspetti prettamente sportivi, contano anche quelli umani e di gruppo: «Siamo davvero contenti perché è un gruppo di ragazzi eccezionali anche sul piano umano. La vittoria nel torneo è una soddisfazione soprattutto per loro, perché i ragazzi lo meritavano per quanto fatto, e per la società».
 Già proiettato verso la prossima stagione, mister Lancioni è pronto anche a tracciare le linee guida che orienteranno il proprio lavoro con gli Allievi del prossimo anno: «L'obiettivo è quello di lasciare delle impronte per il futuro sia in campo che fuori. I ragazzi che ho avuto il piacere di seguire in questo appuntamento sono tutti bravi, e l'aspetto principale sul quale mi concentrerò, oltre a quelli prettamente tattici, sarà quello del "gruppo". Ho notato che sono dei giovani eccezionali e con i quali è possibile lavorare e avviare questo tipo di discorso. Ho anche notato che ci sono nuovi ragazzi pronti a venire in squadra, e quindi valuteremo anche con questi ultimi le singole situazioni».

sabato 27 giugno 2015

Il resoconto della prima festa di fine anno di domenica 21 giugno

Grande successo per la prima festa di chiusura dell'anno 2014-2015 del Settore Giovanile della Folgore Sambuceto di domenica scorsa

Una Cittadella dello Sport vestita a festa per salutare la fine della stagione 2014-2015 e dare l'arrivederci a tutti i ragazzi alla prossima annata sportiva. Questo è quanto successo domenica scorsa, 21 giugno, durante la prima festa di fine anno organizzata dal settore giovanile e dalla scuola calcio della Folgore Sambuceto. 
L'evento ha radunato insieme più di cinquanta bambini appartenenti alle categorie Esordienti, Pulcini e Piccoli Amici, con le loro rispettive famiglie, i quali hanno letteralmente riempito la Cittadella di colori e di entusiasmo. Per l'occasione il campo principale della struttura sambucetese è stato suddiviso in tre parti, per dare spazio contemporaneamente a un piccolo torneo con gli Esordienti, a delle esercitazioni con i Tigrotti e i Piccoli Amici, e a un torneo con i Pulcini. 
Una rappresentanza dei Giovanissimi e degli Allievi viola ha dato una mano nella preparazione del tutto, così come fondamentale è risultato l'apposto dei genitori di tutti i ragazzi coinvolti, i quali si sono occupati della preparazione di dolci, rustici e bevande per il rinfresco finale. 

Presenti anche tutti i membri dello staff tecnico del settore giovanile della Folgore. Durante lo svolgimento della festa c'è stata anche l'inattesa e gradita visita dei vertici dirigenziali della prima squadra. 
Pur essendo impegnati a tempo pieno nella campagna di rafforzamento della rosa per il prossimo campionato di Eccellenza, i dirigenti viola hanno voluto partecipare al momento di convivialità con i piccoli talenti "di casa". Il tutto è stato anche agevolato, a livello meteorologico, dalla bella giornata di sole, che ha reso ancora più fluido lo svolgimento delle attività sportive e ricreative previste. 
 Entusiasta della riuscita dell'evento, Daniele Centofanti, una delle "menti" dell'intera festa, il quale si appresta, tra l'altro, a lasciare l'attuale incarico di allenatore dei Giovanissimi per diventare (a partire dalla prossima stagione) responsabile dell'area tecnica viola: «A titolo personale vorrei ringraziare tutti i vertici della prima squadra che hanno dato il loro supporto e mi ha fatto enormemente piacere. Poi un plauso particolare non può che andare ad Alfio Crisci, che mi ha dato la possibilità di organizzare questa bellissima festa in pochissimo tempo. 
Un grazie per la collaborazione merita anche Luciano Paolucci, dirigente accompagnatore dei Giovanissimi, che dall'anno prossimo lavorerà al mio fianco come team manager del settore giovanile viola in questa nuova avventura».
 Dopo i doverosi ringraziamenti, per Centofanti è il momento di tirare le somme e di valutare l'esperienza vissuta lo scorso weekend anche in ottica futura: «È stata veramente una bella giornata di festa. Vedere la Cittadella dello Sport piena di bambini con le loro famiglie è stato davvero emozionante, e rappresenta un buon punto di partenza per il prossimo anno».
L'ultima appendice stagionale, a livello sportivo, per il settore giovanile della Folgore è rappresentata dalla World Cup Giovanile di Calcio in programma dal 26 al 28 giugno a Castel di Sangro. Nel prossimo fine settimana, infatti, i Giovanissimi 2000-2001 di Sambuceto saranno impegnati allo stadio "Teofilo Patini" del paese aquilano in un torneo che coinvolge compagini provenienti da varie parti d'Italia. 
Per i ragazzi guidati da mister Antonio Lancioni, che l'anno prossimo approderanno nella categoria Allievi, sarà l'occasione per mettersi in mostra in un palcoscenico importante e di prestigio. L'obiettivo per la Folgore in questo caso è quello di non sfigurare al cospetto di importanti realtà, e di mettere in vetrina i propri "campioncini" in erba e i propri giovani talenti del futuro.

sabato 20 giugno 2015

La festa di chiusura della stagione 2014-2015 domenica mattina

Festa di chiusura dell'anno 2014-2015 per il Settore Giovanile della Folgore Sambuceto. Il programma degli eventi per piccoli e grandi 

Weekend di festeggiamenti per tutto il settore giovanile della Folgore Sambuceto: domenica mattina, 21 giugno, è infatti in programma la festa di chiusura della stagione 2014-2015. Tutti i componenti della grande famiglia viola si sono dati appuntamento alla Cittadella dello Sport di Sambuceto dalle 9:30 alle 11:30 per il saluto finale e l'arrivederci alla prossima stagione sportiva.
 Obiettivo dell'appuntamento è quello di salutare le famiglie e tutti i ragazzi che sono stati con i viola durante il corso della stagione appena terminata, e per ringraziarli del lavoro svolto. Sarà quindi una mattinata all'insegna dello sport, del divertimento e della convivialità, che avrà come protagonisti principali tutti i ragazzi della scuola calcio, dagli Esordienti a quelli più piccoli, come i Pulcini e i Tigrotti. 
In particolare per questi ultimi sono previsti giochi a tema ed esercitazioni, mentre per i più grandi sono in programma partite, esibizioni e mini tornei. Importante sarà anche l'apporto di una parte dei ragazzi degli Allievi e dei Giovanissimi, i quali per una giornata si metteranno a disposizione dei loro "colleghi" più piccoli. Lo scopo degli organizzatori dell'evento, ossia i vertici del Settore Giovanile della Folgore, è infatti quello di "responsabilizzare" i ragazzi più grandi e allo stesso tempo di avviare un interscambio tra le varie generazioni dei talenti del futuro. 
All'evento saranno inoltre presenti tutti gli allenatori e i collaboratori nonché tutti i membri dello staff tecnico e dirigenziale del Settore Giovanile e della scuola calcio. Durante la mattinata ci sarà anche spazio per una cerimonia di premiazione per i giovani viola prima del rinfresco finale riservato a tutti i presenti Quello di domenica sarà il primo evento dedicato alla festa di chiusura dell'anno sportivo del Sgs Folgore Sambuceto, ma l'auspicio è che rappresenti il punto di partenza e diventi un appuntamento fisso anche per gli anni a venire. 
E i presupposti affinché tutto ciò si realizzi ci sono tutti; basti pensare alla grande voglia di partecipazione mostrata da tutti i genitori dei ragazzi coinvolti, i quali hanno scelto di contribuire direttamente all'organizzazione preparando rustici, torte dolci e salate, e leccornie varie per il buffet conclusivo dell'appuntamento di domenica.

sabato 13 giugno 2015

Si chiude una stagione di successi e con grandi prospettive: il bilancio

"Rompete le righe" per il settore giovanile viola per il 2014-2015: bilancio positivo e grandi e ambiziose prospettive per la prossima stagione 

Da poco si è ufficialmente conclusa la stagione 2014-2015 del settore giovanile a Sambuceto.
Il "rompete le righe" in vista dell'estate è stato dato qualche giorno fa ai ragazzi, ma tutti gli addetti ai lavori della famiglia viola sono in fermento per la programmazione della prossima annata sportiva.
Prima di proiettarsi al futuro, è però tempo di un bilancio di quanto fatto negli ultimi mesi.
Quello che doveva essere un anno di cosiddetta "transizione" si è trasformato invece in un periodo di successi e ottimi risultati non soltanto a livello sportivo.
 Gli Allievi di mister Antonio Lancioni hanno rappresentato il fiore all'occhiello a livello sportivo, dato che diversi elementi hanno avuto la possibilità di giocare in prima squadra agli ordini dell'allenatore Bianchi, e hanno quindi contribuito in maniera fattiva al trionfo della Folgore con la promozione in Eccellenza.
Anche i Giovanissimi, con un gruppo formatosi praticamente all'inizio di quest'anno, sotto la guida di mister Daniele Centofanti, sono riusciti a ottenere risultati strabilianti in pochissimo tempo.
Ne sono una riprova le ben 11 vittorie consecutive ottenute in campionato, e l'orgoglio di aver battuto la capolista Atessa Val di Sangro, nonché il fatto di aver avuto un numero in costante crescita di elementi a disposizione: 23 sono stati ad esempio i ragazzi dei Giovanissimi che hanno preso parte all'ultimo allenamento prima del "rompete le righe".
Gli Esordienti di mister Fabrizio Di Matteo hanno dato grandi soddisfazioni alla scuola calcio sambucetese ottenendo il secondo posto in campionato; gli ottimi risultati sono stati in qualche maniera "ratificati" dalla partecipazione, al Poggio degli Ulivi, alla festa regionale del 2 giugno.
«Quest'anno siamo partiti inoltre per la prima volta con i "tigrotti"», aggiunge Centofanti, prossimo responsabile dell'area tecnica viola, «ossia con i bambini dai 3 ai 5 anni. Abbiamo riscontrato parecchie adesioni, e quindi quello che era partito come un "esperimento", è diventato un progetto sul quale stiamo lavorando al fine di potenziare il tutto».
 Per quanto riguarda l'analisi di quanto fatto, anche in prospettiva futura, Centofanti esprime il proprio punto di vista: «Sicuramente quest'anno abbiamo gettato le basi per un progetto nuovo e ambizioso; è stato un anno di transizione, ma condito da molti risultati positivi. In quest'ottica», prosegue il giovane responsabile, «stiamo allargando il parco degli allenatori e valutando l'inserimento di nuove figure professionali all'interno dello staff».
Sulle "solide basi" da cui partire per guardare al futuro, il prossimo responsabile dell'area tecnica ha pochi dubbi: «Fare scuola calcio è apparentemente alla portata di tutti, ma farlo in maniera seria e professionale non è da tutti, e anzi posso dire che sono davvero poche le realtà che ci riescono: la Folgore è sicuramente una di queste. Se la programmazione prosegue in maniera spedita è infatti merito della sinergia creatasi tra segreteria, staff tecnico e dirigenziale. In più avere come modello la prima squadra, con la sua organizzazione e i suoi successi, è certamente uno stimolo in più a far bene e ci spinge a lavorare sempre meglio e in tale direzione. Il fatto che molti addetti ai lavori ci chiedano di entrare a far parte della famiglia del settore giovanile della Folgore, e che siano quindi attratti dalla nostra realtà, è inoltre un fattore positivo e indicativo dell'ottimo ambiente creatosi qui a Sambuceto».

giovedì 28 maggio 2015

Scuola Calcio Qualificata Figc: la cerimonia di consegna del riconoscimento

Il presidente Alfio Crisci ritira la targa
Importante riconoscimento a L'Aquila per la Folgore Sambuceto, premiata come Scuola Calcio Qualificata Figc. Il presidente del Settore Giovanile Crisci: «Speriamo sia un trampolino per il futuro» 

L'Aquila. Domenica scorsa, in uno stadio Fattori "bagnato" da una pioggia battente, è giunto un importante riconoscimento per la Folgore Sambuceto, che ha ricevuto ufficialmente il premio di Scuola Calcio Qualificata dalla Figc per la stagione 2013-2014. La cerimonia di consegna della relativa targa si è svolta durante la XXIV edizione della Giornata del Calcio Giovanile Abruzzese organizzata dalla Federazione. 
A consegnare il premio al presidente del settore giovanile viola Alfio Crisci, il Coordinatore Federale Regionale del Settore Giovanile Scolastico Figc, Emidio Sabatini, e Antonio Di Musciano, Responsabile Tecnico Attività di Base. L'ambito riconoscimento per la stagione 2013-14 è stato assegnato, in tutto l'Abruzzo, solamente a 11 società, tra le quali spicca, come detto, anche la Folgore Sambuceto.
E a sottolineare il valore del premio appena ricevuto giungono le parole del presidente Crisci, che ha ritirato la targa celebrativa a nome di tutta la compagine sambucetese: «È un riconoscimento molto importante che ci gratifica tantissimo. Questo perché non è da tutti essere riconosciuti come Scuola Calcio Qualificata della Federazione».
Giannandrea e Crisci

 Per il presidente del Settore giovanile viola il premio appena conseguito si inserisce inoltre in un contesto più ampio di crescita dell'intera scuola della Folgore, con un progetto avviato negli ultimi anni, e che quindi sta cominciando a dare i suoi frutti: «Lo ritengo una gratificazione per il lavoro fatto e che ci ricompensa dei grandi sforzi, non soltanto economici, profusi nel corso di questi ultimi anni. Il riconoscimento si inserisce quindi nell'ottica della creazione di una scuola calcio "d'elite" a Sambuceto, per la quale stiamo lavorando da diverso tempo, tramite una specifica programmazione avviata da due anni a questa parte». 
Sui meriti di questa affermazione a livello regionale, Alfio Crisci ha dei ringraziamenti "speciali" da fare: «Vorrei ringraziare in maniera particolare colui che fino allo scorso anno ci ha seguiti come direttore sportivo del settore giovanile, Giancarlo Giannandrea. Egli ci ha infatti dato questa grande opportunità e ha contribuito tantissimo affinché fossimo premiati. Per quanto riguarda invece i meriti, credo che vadano suddivisi in maniera equa tra la nostra segreteria, i mister, i ragazzi e tutto lo staff. È un premio che meritano tutti, e se lo abbiamo acquisito vuol dire che il loro contributo è stato fondamentale». 
 Il presidente è inoltre già proiettato verso il futuro, e quando gli si chiede quali siano le aspettative connesse al riconoscimento di Scuola Calcio Qualificata Figc, non ha difficoltà ad annunciare: «Mi auguro che possa essere un trampolino di lancio per l'annata che si avvia alla conclusione, e che allo stesso tempo rappresenti solamente il punto di inizio delle soddisfazioni che giungeranno anche nella stagione 2015-2016 che si preannuncia molto ambiziosa, e per la quale abbiamo in serbo grandi novità».

sabato 23 maggio 2015

I Giovanissimi di Centofanti all'ultima in casa con il Casoli

I Giovanissimi di mister Centofanti all'ultimo impegno casalingo della stagione contro il Casoli: in ballo anche il secondo posto del girone

La vittoria finale del girone è ormai nelle mani dell'Atessa Val di Sangro, ma in ballo c'è ancora l'assegnazione del secondo posto nel campionato provinciale dei Giovanissimi. E proprio due delle principali indiziate per la piazza d'onore del girone si scontreranno domenica prossima alla Cittadella dello Sport di Sambuceto.
 Domenica 24 maggio, alle 10 di mattina, è infatti in programma l'atteso incontro tra i padroni di casa della Folgore Sambuceto e lo Sporting Imm Casoli. Nell'ultimo impegno stagionale tra le mura amiche (il penultimo dell'intero campionato), i ragazzi di mister Daniele Centofanti se la vedranno quindi coi temibili avversari casolani. Le formazioni opposte domenica a Sambuceto, insieme con il Maiella Calcio e l'Alcyone Calcio, sono le quattro squadre della categoria Giovanissimi attualmente in lotta alla ricerca della seconda posizione finale. 
Per il fondamentale impegno casalingo mister Centofanti potrà contare su un gradito ritorno a pieno regime, quello cioè di Pietro Paoletti. Il capitano dei viola è pronto infatti a riprendersi la propria zolla in mezzo al campo dal primo minuto dopo ben due mesi di assenza. 
A fare da "contraltare" al piacevole rientro in campo del centrocampista, ci sarà però l'assenza di Alessandro Comune; il giovane attaccante, tra gli elementi più promettenti della rosa viola, sarà infatti squalificato per il prossimo incontro. 
L'allenatore dei Giovanissimi è però fiducioso su quest'ultimo scorcio di stagione che attende i suoi ragazzi: «Domenica ci aspetta uno scontro d'alta classifica al cospetto di un'ottima squadra. Noi veniamo da un periodo nel quale abbiamo raccolto poco sotto il profilo dei risultati, ma non del gioco. Ci teniamo quindi», conclude il giovane mister Daniele Centofanti, «a far bene in quest'ultimo impegno in casa, e pertanto vogliamo fare in modo che, oltre al bel gioco espresso, ritornino a sorriderci anche i risultati».

giovedì 14 maggio 2015

La programmazione della prossima stagione sul'asse Crisci-Centofanti

Centofanti e Crisci
Il settore giovanile viola guidato da Alfio Crisci già in fermento per la programmazione della prossima stagione. In arrivo grandi novità, a partire dal nuovo responsabile dell'area tecnica, Daniele Centofanti 

Cercare di emulare e ripetere il modello di programmazione vincente della prima squadra. Questo è uno degli obiettivi primari del settore giovanile viola, che è già all'opera per pianificare la prossima stagione. La prima importante novità della stagione 2015-2016 è stata già ufficializzata, e si tratta del nuovo responsabile dell'area tecnica, Daniele Centofanti. 
L'attuale allenatore dei Giovanissimi assumerà infatti il ruolo di "supervisore" dell'area tecnica curando gli aspetti relativi alla scuola calcio. E, da un'attenta riunione tecnica tenutasi proprio negli ultimi giorni tra mister Centofanti e il principale artefice del settore giovanile viola, Alfio Crisci, sono già emerse alcune delle linee programmatiche per la prossima stagione sportiva. L'intenzione di fondo della società è quella di avviarsi a essere un vero e proprio "serbatoio" della prima squadra, soprattutto dopo il trionfale approdo di quest'ultima nella massima competizione regionale dell'Eccellenza. La base e i presupposti affinché la scuola calcio e il settore giovanile viola diventino una vera e propria "cantera" della compagine d'Eccellenza ci sono tutti. 
E gli esempi di ciò sono rappresentati, tra l'altro, dai recenti esordi in prima squadra di alcuni "gioiellini" provenienti dal settore giovanile, e che hanno fatto tutta la trafila tra Esordienti, Giovanissimi e Allievi, prima del "battesimo" ufficiale in Promozione con i più grandi. Intento del settore giovanile viola, a partire dalla prossima stagione, è pertanto quello di far crescere e forgiare in casa tanti nuovi talenti, da mettere a disposizione per la vetrina della prima squadra. «Vorremmo creare un filo conduttore diretto tra il settore giovanile e la prima squadra. Per noi», ci tiene a sottolineare Daniele Centofanti, «il fatto che la prima squadra della Folgore sia considerata un modello da seguire sia in Promozione che in Eccellenza, rappresenta uno stimolo in più per cercare di emulare la loro programmazione vincente». Proprio su quest'ultimo aspetto e sulle intenzioni future della "famiglia viola", risuonano eloquenti le parole del nuovo responsabile dell'area tecnica: «Il fatto di aver iniziato a programmare già da ora, e siamo ancora all'inizio di maggio, e di aver iniziato a definire ruoli e compiti, è il segno tangibile di una società che vuole progettare e pianificare fino in fondo e con netto anticipo». 
E del nuovo progetto in seno al sodalizio viola continuerà a far parte anche l'esperto mister Antonio Lancioni, nella nuova veste di responsabile delle categorie Allievi e Giovanissimi: l'ex giocatore di Chieti e Genoa proseguirà quindi l'ottimo lavoro svolto come allenatore degli Allievi e farà anche da supporto tecnico per la categoria dei Giovanissimi. Sulle novità in cantiere nel settore giovanile della Folgore, Centofanti è pronto anche a svelare alcuni dettagli: «A Sambuceto vogliamo creare un modo di fare calcio non propriamente dilettantistico, ma iniziare a pensare a qualcosa di più importante. Abbiamo l'opportunità di sfruttare una struttura eccellente, nonché una società solida e organizzata alle spalle, e stiamo pertanto pianificando l'inserimento di nuove figure specifiche per ottimizzare il lavoro della nostra scuola calcio. Fino a questo momento abbiamo sicuramente lavorato bene, ma abbiamo anche dei margini di miglioramento ampi, e cercheremo di puntare proprio su questi aspetti per guardare al futuro in maniera ancora più positiva e propositiva».

giovedì 7 maggio 2015

Lorella e Lara, "dietro le quinte" ma protagoniste del Settore Giovanile viola

Lorella Mariani e Lara Luigioni
Lorella e Lara, rispettivamente segretaria e cassiera del Settore Giovanile viola, "danno i numeri" della stagione 2014-2015: «Anche quest'anno ci siamo attestati intorno ai 200 iscritti» 

Lorella Mariani e Lara Luigioni segretaria e cassiera della compagine sportiva di Sambuceto, da tre anni ormai vivono "dietro le quinte" del settore giovanile della Folgore, ma con un ruolo di fondamentale importanza per tutta la macchina viola in continua crescita e sviluppo.
E il primo tassello del puzzle corrisponde proprio a un'analisi numerica relativa all'andamento a livello di iscritti nel corso degli anni: «Nel nostro primo anno di attività», spiegano le due, «ci siamo attestati su una quota di 170 iscritti. Lo scorso anno, invece, abbiamo alzato l'asticella, arrivando fino a 188 ragazzi, e quest'anno abbiamo mantenuto questa soglia, attestandoci nuovamente intorno alle duecento iscrizioni». 

In una stagione sportiva che si avvia quasi verso il termine, è tempo anche di bilanci: «Crediamo che la valutazione per quest'anno sia positiva, e il motivo è presto detto: sono usciti diversi elementi dalla categoria Allievi, ma tanti ne sono entrati nei settori dei più piccoli. Ciò costituisce un trend positivo, perché i piccoli rappresentano proprio il futuro di una scuola calcio». 
E sull'utilità, per i giovanissimi, di frequentare una scuola calcio, entrambe non hanno alcun dubbio: «In una scala da 1 a 100, è importante 101, perché non è solo calcio giocato. Frequentare ambienti come questo equivale a crescere, stare insieme, e condividere le proprie passioni. Si cresce tutti insieme frequentando una scuola calcio, poiché coinvolge i ragazzi a 360 gradi, in tutti gli ambiti, non solamente quello prettamente sportivo o agonistico». 
Lorella e Lara, all'interno del settore giovanile a Sambuceto, ricoprono ruoli di vitale importanza, poiché costituiscono il perno e il punto di raccordo attorno al quale ruotano i giovani atleti, i loro rispettivi genitori, gli allenatori, e tutto lo staff tecnico e dirigenziale della Folgore. Un compito quindi non facile, ma che entrambe affrontano, oltre che con grande professionalità, con un forte spirito positivo e propositivo. Ciò lo si evince dalle loro stesse parole piene d'entusiasmo: «Una delle più grandi soddisfazioni nel fare questo lavoro è quella di vedere i ragazzi che concludono gli allenamenti contenti, e così anche i loro genitori quando vengono a prenderli. La crescita che notiamo nei bambini, soprattutto quelli più piccoli, è strepitosa, ed è una grande soddisfazione per noi, il rapporto che si instaura con tutti è bellissimo». Su questi aspetti, la segretaria Lorella ci tiene a raccontare un aneddoto relativo proprio alla crescita dei ragazzini: «Una delle cose a cui facciamo caso spesso è la differenza tra quando i bambini arrivano qui per la prima volta, mano nella mano con i loro genitori e spesso molto timorosi, in netto contrasto con la situazione che si crea già dopo pochissimi mesi insieme, quando diventano molto più spigliati e autonomi».
 Il ruolo di Lorella e Lara soprattutto nei confronti dei giovani atleti non si può quindi circoscrivere a quello di semplici segretarie, ma diventa qualcosa di diverso: «Potremmo definirci quasi delle amiche più grandi e un po' "complici" dei nostri ragazzi. Per loro rappresentiamo un punto di riferimento, e molto spesso sono proprio i bambini che vengono a confidarsi con noi per eventuali dubbi, perplessità, e per condividere anche le loro gioie». 
Alla base dell'ottimo funzionamento di tutta la scuola calcio a Sambuceto c'è però un altro aspetto di non secondaria importanza, ossia quello dell'affiatamento tra le due segretarie, come si evince facilmente dalle parole di Lorella Mariani: «La cosa bellissima che c'è tra me e Lara è che ci intendiamo al volo; basta solamente uno sguardo e non c'è bisogno di parole tra noi: capiamo immediatamente cosa fare e come affrontare una situazione».

giovedì 30 aprile 2015

Allenatori ai Raggi X, Lancioni (Allievi) e Centofanti (Giovanissimi): due stili di calcio a confronto

Antonio Lancioni
Due generazioni e due modi di vedere il calcio a confronto: analogie e differenze tra l'esperto Lancioni, allenatore degli Allievi viola, e il giovane Centofanti, mister dei Giovanissimi a Sambuceto

Antonio Lancioni e Daniele Centofanti: il primo ha già un'eccellente carriera da giocatore prima e da allenatore poi alle spalle, mentre l'altro, giovanissimo, ha da qualche anno appeso gli scarpini al chiodo per dedicarsi alla sua passione di sempre, ossia quella di allenare. Oltre al fatto di aver vissuto il campo direttamente prima di accomodarsi in panchina, entrambi hanno in comune, oltre alla società attuale di appartenenza (la Folgore Sambuceto), il credo tattico a cui si ispirano, vale a dire il 4-3-3. Lancioni, attuale responsabile tecnico nonché allenatore della categoria Allievi dei viola, da giocatore ricopriva il ruolo classico del "numero 4", ossia quello del mediano, e tra le esperienze più significative della carriera da giocatore ricorda: «L'anno trascorso col Genoa, nel 1966, condito da due presenze in B, oltre ad aver fatto parte della Nazionale C»; passando invece alle emozioni della panchina, l'esperienza più bella è stata «quella in Eccellenza a Guardiagrele: abbiamo subito una sola sconfitta nell'intero girone di ritorno». Per il mister dei Giovanissimi, Centofanti, ex centrocampista, le emozioni più grandi vissute sul rettangolo di gioco sono state: «La vittoria in campionato in Eccellenza col Cologna Paese e la promozione col Mosciano, ma anche la bella esperienza al Penne, dove ho trascorso gli ultimi tre anni da giocatore». Come allenatore, invece: «ricordo con molto piacere la Pescara Calcio, quando sono stato collaboratore di Marcello Rosato». 
Daniele Centofanti

Lancioni, che ha il cuore granata del Torino, da giocatore aveva come idolo un mediano d'eccezione come Trapattoni, mentre come allenatore stima il ct della Nazionale, Conte; Centofanti invece divide la sua fede calcistica tra Pescara e Napoli, e dopo aver ammirato le magie in campo di Roberto Baggio, vede in Guardiola il miglior allenatore attualmente in circolazione, anche se in Italia nutre molta stima per i tecnici "propositivi" come Montella. Senza esitazione sono le risposte di entrambi i tecnici sul primo aspetto che curano nei loro ragazzi e su ciò che cercano di insegnare loro: «La serietà è sicuramente il primo pilastro da cui parto, affiancato dal rispetto, che nelle generazioni di oggi è molto difficile da inculcare; poi avere elementi validi è sempre positivo. La cosa più importante per me - prosegue il direttore tecnico del Settore Giovanile viola - è il lavoro di gruppo e lo stare insieme a livello sociale. La tecnica dei ragazzi viene dopo, e il compito del mister è quello di trovare i ruoli "giusti" per ogni ragazzo». Anche per l'allenatore dei Giovanissimi l'aspetto tecnico passa in secondo piano in confronto al «rispetto delle regole, che viene prima di tutto: lealtà ed educazione sono la base. Per quanto concerne i miei insegnamenti, cerco di far sviluppare nei miei ragazzi un ragionamento autonomo: in pratica cerco di unire l'aspetto prettamente tecnico e meccanico al ragionamento, ossia al pensare con la propria testa quando si è in campo». Alcune differenze nel credo dei due tecnici emergono dalla loro predilezione per la fase offensiva oppure difensiva. Lancioni, infatti, dichiara: «Parto da quella difensiva: una volta fatta una cosa buona dietro, diventa di conseguenza più facile anche in avanti». Centofanti, invece, svela: «Ho un'idea del calcio propositiva, quindi curo molto la fase del possesso. Tenere la palla il più possibile durante la partita è uno dei miei obiettivi». Entrambi hanno un modo del tutto personale di caricare i loro rispettivi ragazzi prima della partita. Il mister degli Allievi punta infatti su: «Comportamento in campo e lealtà, ma voglio anche che i miei giocatori abbiano carattere sul rettangolo di gioco». Il "motto" dell'allenatore dei Giovanissimi prima del fischio d'inizio è invece: «Non abbiate paura di rischiare, e provate sempre a giocare la palla». Apparentemente simili, ma diverse nella sostanza, e che mostrano anche due scuole di pensiero sul calcio differenti, sono invece le parole dei due tecnici in riferimento a un'eventuale sconfitta: «La mia prima reazione dopo una sconfitta è quella di non fare appunti ai miei ragazzi, proprio perché in quel momento sono molto presi da quanto avvenuto. In generale, però, ricordo che ai miei tempi ci si metteva addirittura a piangere dopo aver perso; ora le sconfitte fanno meno male ai ragazzi». «Dipende dal tipo di sconfitta che arriva - esordisce Centofanti - anche se il risultato in senso stretto, a questa età non è un elemento determinante». Proprio in riferimento ai cambiamenti che sono avvenuti nel calcio nel corso degli anni, ecco le parole di Lancioni e Centofanti, esponenti di due epoche diverse del calcio: «Il calcio è diventato più veloce oggi, e si cerca sempre più di trovare la tecnica nei ragazzi. Purtroppo in Italia lo si sta dimenticando, e perfino i settori giovanili in generale non sono più come una volta», è il pensiero del mister degli Allievi, seguito da quello del suo omologo nei Giovanissimi: «Il calcio di adesso unisce a una componente fisica importante un grande aspetto tecnico. Oggi si può dire che il calcio sia molto più tecnico rispetto al passato, e un esempio in tal senso è anche l'evoluzione del ruolo classico del centravanti, l'uomo "fisico" per eccellenza in attacco, che oggi viene messo in discussione». L'ultima domanda è infine relativa al ruolo dell'allenatore con particolare riferimento alla fascia d'età giovanissima con la quale entrambi i tecnici hanno a che fare a Sambuceto: «Il ruolo dell'allenatore conta all'80%, in particolare come "maestro di vita" per i ragazzi. Il mister - conclude Lancioni - deve avere delle doti tecniche e umane da mostrare ai propri allievi». Per Centofanti: «Conta tantissimo l'allenatore, perché deve insegnare come si fa sport a questa età. Per questo è altrettanto importante avere a disposizione un gruppo di ragazzi con grandi motivazioni, disponibilità e voglia di imparare».

giovedì 16 aprile 2015

Gli Esordienti: «Grande gruppo grazie a mister Di Matteo, vogliamo diventare grandi»

Gli Esordienti 2014-2015
Gli Esordienti della Folgore tra presente e futuro: «Grazie a mister Di Matteo siamo migliorati, e in futuro speriamo di imitare le prestazioni della prima squadra» 

Migliorare stando insieme e uniti, e soprattutto seguendo i consigli dell'allenatore, sperando, tra qualche anno, di ripercorrere le gesta che attualmente stanno compiendo i giocatori della prima squadra della Folgore. 
Sono queste le prerogative che animano lo spirito e gli allenamenti degli Esordienti viola di mister Fabrizio Di Matteo. 
 All'ultimo step prima del passaggio nei Giovanissimi, i ragazzi del biennio 2002-2003 si mostrano già pronti per il salto nel mondo dei "grandi": «Siamo una ventina di elementi, e ultimamente stiamo giocando molto bene. Poi, come ci dice sempre mister Di Matteo, la partita inizia dallo spogliatoio, ed è proprio lì che abbiamo puntato i nostri sforzi e la nostra attenzione». 
Gli Esordienti della Folgore sono pronti a spiegare anche in dettaglio quest'ultimo concetto appreso dal loro coach: «Il nostro comportamento è migliorato col tempo rispetto all'inizio, e sono migliorate anche le prestazioni sul campo. 
Il merito di ciò è sicuramente del nostro allenatore, che a livello tattico ha cambiato modulo, e con le sue parole e i suoi consigli ci ha permesso di migliorare anche sotto l'aspetto comportamentale». 

L'affiatamento tra i compagni è sicuramente un altro parametro positivo notato dagli stessi ragazzi: «Tra di noi c'è un rapporto amichevole e ci frequentiamo anche oltre il calcio. 
Alcuni di noi sono compagni di scuola, quindi questo aiuta a unire ancor di più il gruppo». 
I giovani talenti del futuro viola, come accennato, seguono con costanza e profitto i dettami dell'allenatore Di Matteo, e non hanno difficoltà nel riconoscere i suoi pregi: «Il mister ci insegna prima di tutto a stare bene insieme, oltre ovviamente a cercare di migliorare le nostre abilità tecniche e tattiche. 
Il suo pregio è quello di essere sempre tranquillo e di cercare di aiutarci in ogni modo: se qualcuno di noi sbaglia non perde mai la speranza, e questo è un suo grande merito».
Con i piedi ben saldi nel presente, ma con un occhio anche verso il futuro, gli Esordienti spiegano così la realtà della famiglia viola: «Qui alla Folgore ci troviamo davvero bene, perché abbiamo a disposizione strutture all'avanguardia che ci permettono di imparare a giocare a calcio. 
Per questo motivo tra qualche anno ci vediamo ancora più forti sempre qui a Sambuceto». 
L'attaccamento dei ragazzi alla loro realtà è forte, e lo spirito di emulazione verso la prima squadra della Folgore, che ha appena conquistato la vittoria in campionato e la promozione in Eccellenza con 4 giornate di anticipo, è sicuramente un fattore trainante anche per il settore giovanile viola: «Siamo molto contenti della loro vittoria, e la nostra speranza è quella di riuscire a imitarli e a fare come loro tra alcuni anni».

giovedì 9 aprile 2015

Sulle orme di Eusebio Di Francesco: il sogno di Mattia Crisci e della "cantera" viola

Mattia Crisci
Da Sambuceto a Empoli sulle orme di Eusebio Di Francesco: Mattia Crisci, emblema dei giovani talenti della "cantera" della Folgore Sambuceto

Rivivere un sogno sperando di poter ripercorrere le orme di quello che è considerato il vero e proprio beniamino "cresciuto in casa", Eusebio Di Francesco.
Questo è, in estrema sintesi, ciò che esattamente una settimana fa è capitato a Mattia Crisci, talento dei Giovanissimi della Folgore di mister Centofanti. 
 Il ragazzo, classe 2000, ha infatti partecipato a uno stage di due giorni nel quartier generale dell'Empoli, squadra che attualmente milita nel campionato di Serie A, ricevendo i complimenti degli addetti ai lavori presenti. 
 A pochi chilometri dalla città toscana, nel centro sportivo di Monteboro, all'interno del quale si allena il settore giovanile della compagine empolese, Mattia ha potuto mettere in mostra le proprie qualità tecnico-tattiche in ben due allenamenti specifici conditi da relativa partitella finale. 
Il tutto grazie alla chiamata ricevuta proprio dal sodalizio azzurro, che ha inviato una richiesta direttamente alla Folgore per poter visionare il biondo "talentino" di casa. 
In pratica, un percorso simile a quello compiuto dall'attuale allenatore del Sassuolo che, dalla "sua" Sambuceto, a metà anni Ottanta è entrato a far parte delle giovanili dell'Empoli, e da lì ha iniziato la lunga "scalata" che lo ha portato in carriera a vestire maglie prestigiose (come quella della Roma), e perfino la casacca azzurra della Nazionale, e a essere considerato (una volta appesi gli scarpini al chiodo) uno dei migliori allenatori nel panorama nazionale. 

È lo stesso Crisci a raccontare con la voce carica di entusiasmo l'esperienza vissuta a cavallo tra fine marzo e inizio aprile: «È stata un'esperienza bellissima e un'emozione unica che mi "ripaga" degli sforzi fatti in questi anni. Fortissimo», spiega l'attaccante viola, «è stato anche l'impatto con la realtà dell'Empoli: credo che mi abbia fatto crescere sia dal punto di vista personale che calcistico. 
Sono davvero contento di aver avuto questa opportunità, e già il solo fatto di esserci mi gratifica perché ritengo sia una cosa che non capita a tutti». 
Ancora visibilmente emozionato dall'esperienza vissuta, Crisci non dimentica però il percorso e gli "artefici" principali che in qualche modo hanno permesso la chiamata da parte della formazione toscana: «Credo che parte del merito vada a me stesso perché ho sempre cercato di allenarmi col massimo impegno. 
Detto questo, però, ritengo che una fetta importante di ringraziamenti debba essere riservata alla mia squadra e all'allenatore, perché se sono stato notato da qualcuno, gran parte del merito sia da attribuirsi loro, che mi hanno messo nelle migliori condizioni». 
L'analisi dell'attaccante mette quindi in luce l'ottimo lavoro svolto dai tecnici che ogni giorno alla Cittadella dello Sport di Sambuceto cercano di "educare" i ragazzi e farli crescere sia sotto l'aspetto sportivo che sotto il profilo umano e sociale. 
Un obiettivo, quest'ultimo, che rappresenta una delle prerogative principali della Folgore e del proprio settore giovanile in particolare: puntare sui talenti locali e non solo, cercando di metterne in luce le varie qualità tecniche, ma anche quelle relative agli aspetti umani e di crescita "sana" insieme agli altri. 
Sempre a tal proposito, risultano emblematiche le parole dello stesso Mattia Crisci sui requisiti che bisogna avere per raggiungere obiettivi ambiziosi a livello sportivo: «Per prima cosa conta l'impegno che ognuno mette in ciò che sta facendo. 
A ciò bisogna affiancare una buona dose di fiducia in se stessi e», conclude il giovanissimo calciatore, «una naturale predisposizione al sacrificio».

giovedì 2 aprile 2015

Capitani ai Raggi X: alla scoperta di Lorenzo Migliori e Davide Anello

Migliori e Anello
L'"analisi ai raggi X" dei capitani degli Allievi e dei Giovanissimi viola, Lorenzo Migliori e Davide Anello

Nonostante la giovanissima età, hanno un ruolo di responsabilità notevole in mezzo al campo; sono infatti i due capitani, rispettivamente degli Allievi e dei Giovanissimi della Folgore, i protagonisti dell'analisi ai raggi X della settimana. 
Lorenzo Migliori, difensore centrale classe 1998, indossa la fascia nella formazione di mister Lancioni (Allievi), e Davide Anello, difensore centrale e mediano nato nel 2000, è il suo omologo tra i ragazzi di mister Centofanti (Giovanissimi). 
In entrambi i casi sono stati gli allenatori a designarli capitani, ma con motivazioni differenti: Migliori veste ormai la casacca viola da 5 anni, ed è un ragazzo molto "calmo" a livello caratteriale; Anello invece è al suo primo anno a Sambuceto ma per il mister, che vuole gente come Davide in campo, è diventato da subito un elemento importante per la squadra.
L'idolo di Lorenzo è Zlatan Ibrahimovic, ma nel suo ruolo spera di seguire le orme di Thiago Silva; per Anello, invece, il giocatore preferito è Alex Del Piero, mentre in campo cerca di ispirarsi ad Andrea Pirlo.
Lorenzo Migliori

Da tifoso juventino, Migliori indica proprio nell'ex numero 10 e bandiera bianconera un "grande capitano", mentre Davide, tifosissimo del Chieti, vede in Alessandro Battisti, ex giocatore neroverde, un vero e proprio trascinatore. 
Entrambi prediligono il 4-3-3 come modulo ma, a prescindere da idoli e schemi, i giovanissimi calciatori hanno ben chiaro quale sia il "peso" di portare i galloni di capitano, e come ci si deve comportare sul campo. 
Sia Migliori che Anello vedono in ciò che gli è stato affidato un ruolo di grande responsabilità, e sentono il dovere di rappresentare la squadra in campo soprattutto nei confronti del direttore di gara. 
Stesso dicasi anche a livello di spogliatoio, dove tutti e due i capitani sono pronti a incitare i compagni soprattutto quando questi ultimi commettono qualche errore, e a spronarli affinché possano sempre migliorare. 
Col grande senso di responsabilità che li contraddistingue, entrambi non hanno difficoltà a elencare pregi e difetti propri, dei loro rispettivi allenatori, e di alcuni dei compagni di squadra. 
«Mister Lancioni cerca di dare spazio a tutti, ma forse durante le partite urla un po' troppo. A livello personale», prosegue Migliori, «perdo difficilmente le staffe, ma probabilmente sono un po' debole a livello fisico, dato che quest'anno ho già subito due infortuni. 
Davide Anello
Come squadra penso che sia proprio questa degli infortuni la nostra principale sfortuna: nell'ultimo mese abbiamo infatti dovuto rinunciare a ben 4 elementi per problemi fisici. 
A livello di pregi, credo invece che il nostro sia davvero un gruppo unito, nel quale tutti si incoraggiano e cercano di trasmettere forza ai propri compagni. Analizzando i singoli, credo che Luca De Marco sia un ottimo giocatore, che ha nella velocità la sua arma migliore, ma probabilmente passa poco la palla, e spesso si perde in un tocco di troppo rispetto al dovuto. Simone Barbacane è invece indubbiamente il nostro giocatore più forte, bravo sotto ogni punto di vista. Se devo trovargli un difetto, direi che perde la calma facilmente durante le partite». 
L'analisi pregi-difetti per Davide Anello, autore tra l'altro di 5 reti in questa stagione, è invece la seguente: «Mister Centofanti ci fornisce sempre ottimi consigli, e trasmette una grande carica a tutti noi soprattutto durante le partite più difficili; qualche volta, però, forse esagera nel riprenderci, ma non lo ritengo un vero e proprio difetto. Personalmente», prosegue il giocatore dei Giovanissimi, «credo di avere un carattere forte, ma in qualche occasione non sono abbastanza concentrato. Tra i miei compagni, Alessandro Comune è uno che mette la propria grinta in tutte le partite, ma probabilmente negli ultimi incontri sta realizzando meno reti rispetto alle sue potenzialità; Alex Febbo invece è un giocatore molto aggressivo e lotta su ogni pallone, ma ogni tanto è vittima di infortuni».